Nel 2018 mi è stato chiesto di investire e fornire consulenza a una nuova startup che aveva sviluppato un sofisticato tracker con rete mesh per aiutare a rintracciare e recuperare la propria bicicletta rubata. La tecnologia era ben progettata. Quando ho chiesto ai fondatori, “Chi sono i vostri concorrenti?” hanno risposto con orgoglio di non averne. Erano così concentrati sulla loro soluzione da non vedere l’evidente: il loro vero concorrente era un vecchio lucchetto U-Lock da 40$, supportato da un’azienda che garantisce il prodotto fino a 500$ in caso di furto della bici. Il loro costoso tracker da 100$ con abbonamento mensile da 5$ non avrebbe impedito il furto della bicicletta né garantito il suo recupero.La rete mesh richiedeva una massa critica difficile da raggiungere in ogni mercato (il classico problema dell’uovo e della gallina). In definitiva, la tecnologia non offriva nulla che un tradizionale lucchetto per biciclette non facesse già meglio.

Quindi, quando le persone mi parlano di website builder basati su AI, vedo lo stesso problema. Oltre l’hype, cosa fanno effettivamente meglio?

Molte nuove startup vengono lanciate con fondi di investitori che non vogliono perdere la prossima rivoluzione. Quando ci sono molti capitali d’investimento e fondatori senza scrupoli, è facile convincere le persone che l’AI migliorerà magicamente tutto. Proprio come nel 2021 con il “metaverso”, o nel 2018 con la “blockchain” come integrazione imprescindibile in ogni nuovo prodotto/servizio, o nel 2011 quando il “peer to peer” era di moda prima di essere abbandonato a favore di modelli di business più stabili. Erano idee utili in contesti specifici, ma non meritavano di diventare il modello fondamentale di ogni nuovo business.

L’AI è senza dubbio uno strumento potente. La usiamo nel nostro business per ottimizzare e amplificare le nostre competenze acquisite duramente e fornire un prodotto e servizio migliori senza compromettere la qualità. Ma come tutti gli strumenti, i risultati dipendono molto da chi li usa. Nelle mani di un artista, una macchina per tatuaggi può creare grandi opere d’arte; nelle tue, non proprio. E come dice il detto, quando l’unico strumento che hai è un martello, tutto sembra un chiodo. Il mondo non è un chiodo.

Confronto tra Website Builder AI e Tradizionali

E i nuovi concorrenti che promettono un website builder basato su AI? La domanda è: perché? I risultati sono migliori? Il servizio è più economico? 

Un website builder tradizionale come il nostro è già a basso costo, alta qualità, pronto all’uso da siti master attentamente realizzati per il tuo tipo di business, e costruito su una piattaforma testata, sicura e ottimizzata da decenni. La qualità dei risultati è affidabile. E c’è un team di persone reali pronte ad aiutarti. Quale problema dovrebbe risolvere allora l’AI?

In confronto, il presupposto di un website builder AI è che puoi descrivere ciò che vuoi e l’AI ti costruirà ciò di cui hai bisogno su richiesta. Ma questo presenta diversi problemi seri. 

Sei Tu il Collante Debole

Ho lavorato con clienti in molti settori per 23 anni, e secondo loro, i clienti non sanno cosa vogliono, figuriamoci cosa serve loro. Un cliente può essere bravo a vendere case o predicare sermoni, ma non sa descrivere i propri obiettivi, organizzare le principali proposte di valore, comunicare efficacemente o indicare preferenze di design che rispondano realmente alle proprie esigenze. Un’AI perfetta è comunque uno strumento goffo nelle mani di chi non sa nemmeno quali domande porre. Come tutti gli strumenti, se non sai usarlo, se la tua competenza è in un altro settore, non otterrai grandi risultati.

L’AI Non È Capace di Pensiero Strategico Critico nel Mondo Reale

Oltre ad avere una piattaforma di website builder eccezionale, il nostro vantaggio competitivo maggiore rispetto ad altre piattaforme popolari è la consulenza strategica. Riusciamo a estrarre ciò di cui i clienti hanno bisogno e a trovare il modo migliore di implementare una soluzione. Questo processo richiede normalmente 1-3 ore di consulenza diretta con il cliente per comprendere business, mercato, audience, proposte di valore e obiettivi di conversione (più molto tempo per organizzare brainstorming e sviluppare un piano). Un’AI perfetta che sostituisca i nostri consulenti richiederà comunque il tuo tempo per rispondere in modo approfondito. Abbiamo esperienza con l’AI e siamo sicuri che non sia ancora capace di fare questo lavoro. Finché non sarà al 100% perfetta, farà più danni che benefici nelle mani di chi non sa distinguere.

I Contenuti Generati dall’AI Non Hanno Valore SEO

Ma supponiamo che in futuro l’AI sia così intelligente da guidarti nel processo rigoroso di creare una strategia personalizzata di business, marketing e contenuti. Questo ti porterà al 25% della strada. Poi dovrà scrivere tutti i contenuti, e qui sorge un problema serio. I contenuti generati dall’AI avranno zero valore SEO. Google Search non classificherà il tuo sito se i contenuti sono generati dall’AI, perché se il loro strumento AI è già in grado di generare gli stessi contenuti da solo, perché inviare visitatori al tuo sito? Se non crei contenuti davvero unici, non comparirai su Google perché non c’è motivo di mandare utenti a un sito che spreca tempo e che Google ha già indicizzato migliaia di volte altrove.

I Contenuti AI Non Hanno Valore Umano

Anche se sai cosa vuoi scrivere come schema generale, i sistemi AI attuali generano contenuti incredibilmente generici che annoiano i visitatori a morte. Questo può servire a imparare e spiegare concetti complessi, ma per siti di marketing impattanti è un disastro. È anche problematico per la coerenza del brand. Il risultato è pessima “ottimizzazione per gli umani”. Dopo aver speso tempo e denaro per far arrivare visitatori al tuo sito, nuovi lead abbandoneranno immediatamente perché il contenuto generico è solo riempitivo. Se hai speso 1000$ per portare traffico, ma il contenuto noioso fa abbandonare il sito dopo 30 secondi, non importa quanto fosse economico il sito, hai perso 1000$ di marketing. Meglio investire in pianificazione e scrittura che dia voce unica e connessione emotiva.

L’AI Produce Codice Nuovo e Non Testato

La proposta di valore dei website builder AI è costruire siti su richiesta, come un assistente personale. Ma se l’AI crea soluzioni custom, il sito verrà implementato con codice nuovo mai testato nel mondo reale. Questo è estremamente poco affidabile e soggetto a problemi di sicurezza e performance. Uno dei problemi tecnici più critici è il design responsivo (usabilità su tutti i dispositivi), che un sistema AI dovrà testare e implementare rigorosamente.

Invece di scrivere codice nuovo, avrebbe più senso se i website builder AI usassero una piattaforma standard come Sitetheory (la nostra) o WordPress, integrando solo struttura e contenuti desiderati dal cliente. Ma torniamo al punto cruciale: cosa ha davvero migliorato l’AI?

I Website Builder AI Non Possono Competere sui Prezzi

Infine, c’è la questione del prezzo. Questi nuovi builder devono fare profitto e coprire i costi aggiuntivi introdotti. Il mercato attuale è già estremamente efficiente ed economico. La maggior parte del costo è hosting e supporto di qualità. L’AI non abbasserà il costo dell’hosting. E se il supporto può essere ottimizzato con AI, anche i concorrenti tradizionali possono implementarlo (NOTA: non abbiamo integrato supporto AI perché non vogliamo compromettere la qualità, ma appena sarà migliore, continueremo a offrire supporto umano come backup senza lasciare l’utente alla mercé di una macchina).

In conclusione, i website builder AI sembrano interessanti, ma al momento sono solo hype. Non producono risultati migliori né abbassano i costi. Continueremo a migliorare la nostra tecnologia e integrare l’AI dove ha senso e aggiunge valore. Ma al momento, se vuoi un sito che catturi realmente l’attenzione, costruisca fiducia e induca all’azione per i tuoi obiettivi di conversione, è meglio una piattaforma solida, testata, e un team di esperti reali. Prenota una chiamata gratuita di 20 minuti se vuoi parlare con una persona reale.